sabato 31 gennaio 2015
Scorze d'arance candite BIO senza zucchero - Kandierte BIO Orangenschalen ohne Zucker
Cosa ci serve per questa prelibatezza?
10 arance biologiche lavate e spazzolate bene
580 g di malto di riso
250 g di acqua
1. Pulite bene le arance con una spazzola sotto l'acqua calda.
2. Si incidono gli agrumi in 4 parti uguali e si toglie la scorza dal frutto assieme al bianco.
Qui sulla foto le ho tagliate in pezzetti più piccoli e avevo lasciato anche un po' di polpa ma non lo farei più perché dopo la cottura rimane la fibra attaccata e non è bello da vedere!!
Con la polpa avanzata potete fare una marmellata d'arance buonissima!! Prima o poi vi posterò la mia ricetta che ormai faccio da anni.
3.Si mettono le scorze in una pentola d'acciaio coperte con acqua fredda e si portano ad ebollizione. Si lasciano bollire per 5 minuti, si scolano e si ripete l'operazione per altre 2 - 3 volte. Alla fine si scolano bene bene e si lasciano raffreddare e sgocciolare in un colapasta.
4. Si mettono per un giorno in freezer (a volte perché non abbiamo tempo anche di più). Durante i congelamento si formano i cristalli di ghiaccio che facilitano la rottura delle cellule e quindi fanno passare prima il dolcificante all'interno. Così lo spiega Aldo Bongiovanni sul suo sito.
5. Si fanno scongelare.
6. Si prepara lo sciroppo scaldano l'acqua e il malto di riso. Quando bolle si immergono le scorze e si lascia bollire a fuoco bassissimo finché le scorze non l'hanno assorbito completamente (dopo 2-3 orette)
7. Si dispongono su una teglia foderata con carta-forno e si lasciano asciugare per 24 ore.
(per sicurezza le avevo messe un po' nell'essiccatore ma sono diventate troppo secche!!).
8. Si conservano in un barattolo di vetro in frigo e all'occorrenza si tagliano nel modo desiderato.
La loro morte è ricoprirle di cioccolata fondente.
Attenzione!! Spariscono in in attimo!!!
venerdì 30 gennaio 2015
La mia marmellata naturale di arance - Meine natürliche Orangenmarmelade
Una mia passione è la marmellata di arance che faccio ormai da tanti anni e piace a tutti. Il vantaggio di questa marmellata è che è fatta con poco zucchero e come addensante uso l'agar agar. Quindi è tutta naturale!!
Ingredienti
1,2 kg di arance (arance bio non
trattate)
500 - 600 g di zucchero di canna (mascobado, demerara) (anche meno se le arance sono
molto dolci)
succo di 1 limone
succo di 1 limone
vaniglia (baccello macinato,
facoltativo ma dà un sapore squisito alla marmellata)
1cc raso di agar-agar (si trova nei
negozi bio, è naturale ed è in polvere, sostituisce il fruttapec)
alla fine: un po' di alcol tipo grappa, cognac, limoncello, ecc. prima di chiudere il vaso.
Lavare
accuratamente le arance con uno spazzolino per verdure.
Pelare le
arance con il pelapatate o meglio pela-pomodori in modo da prendere solo la
parte colorata e lasciare intatto il bianco che dà l'amaro alla marmellata.
Mettere le
scorze pelate in un pentolino con acqua e portarle ad ebollizione, far bollire
per circa 5/10 minuti e scolare. Ripetere per altre due volte.
Intanto
sbucciare le arance per togliere tutta la parte bianca, tagliarle in 4 pezzi,
togliere la parte bianca centrale e affettare grossolanamente.
Tagliare a
julienne le scorze sbollentate e pesare il tutto (frutta e scorze) vi servirà
per sapere quanto zucchero mettere nella marmellata, che sarà la metà della
quantità del composto pesato.
Mettere il
tutto nel tegame che userete per cuocere la marmellata. Unire il succo del
limone e un bicchiere di acqua. Coprire e far riposare 24 ore. Girare ogni
tanto.
Invece di fare bollire la frutta per ore come si fa di solito, uso l’agar agar, un addensante naturale, che si scioglie in un po’ di acqua, si aggiunge alla marmellata dopo ca. 10’ di cottura. Si lascia sobbollire ancora per 5’, poi si invasa.
Si finisce
con uno spruzzo di brandy sopra la marmellata prima di chiudere i vasetti. Capovolgere i vasetti ogni tanto
finchè sono raffreddati.
La ricetta è molto semplice!! Ma il risultato è ottimo!!
Di solito uso una parte della buccia per fare i buonissimi canditi.
Di solito uso una parte della buccia per fare i buonissimi canditi.
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